Ultimi 90 minuti per sognare...o per cadere in un incubo...

17.05.2018 16:00 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttob.com
Christian Pravatà
Christian Pravatà

90 minuti per un sogno, 90 minuti per un incubo. Questi gli scenari per l'ultima giornata di campionato che si svolgerà venerdì. La serie B chiude con gli ultimi verdetti: il secondo posto utile per la promozione diretta in Serie A e il terzultimo posto che significa retrocessione, oltre alla definizione della griglia di playoff e playout. Per quanto riguarda la promozione il Frosinone attualmente secondo non deve assolutamente fallire l'appuntamento con la vittoria riprendendosi quello che in maniera sfortunata gli fu tolto lo scorso anno. Ritornare nell'Olimpo del calcio italiano con una società solida, uno stadio nuovo e un pubblico che aumenta sempre di più è più di una soddisfazione, vuol dire che la favola Frosinone come l'avevano chiamata qualche anno fa non è più tale, perché è diventata una splendida realtà.

In coda venerdì diventa fondamentale lo scontro al Piola tra Novara e Virtus Entella: chi perde retrocede direttamente, ecco quindi che la partita diventa l'appuntamento più importante della stagione. I piemontesi cercano davanti ai propri tifosi di salvare una stagione che non li ha visti certo protagonisti, con mister Di Carlo subentrato a Corini dopo il mercato invernale con alcune idee sul gioco che hanno dato risultati differenti scontrandosi con la difficoltà di un campionato che ancora una volta si dimostra più competitivo che mai. I liguri invece dopo Castorina hanno richiamato Aglietti, tornato in seguito alla parentesi non entusiasmante di qualche anno fa, che ha riconfermato di non essere lui l'uomo giusto per questa squadra. La scelta di lanciare Volpe è molto sensata perchè a poche giornate dalla fine anche Mourinho avrebbe difficoltà. Ecco quindi che affidare la panchina ad una bandiera come Volpe, che sente la maglia Entella come pochi e che sa cosa voglia dire giocare e soffrire per questa causa, è stata senza dubbio la soluzione più intelligente in un momento come questo. 

Partite delicate quindi non adatte ai deboli di cuore, finale da brivido per cui nessun pronostico è possibile.

Christian Pravatà