Serie C - Il caos regna sovrano: Girone A, che ti succede?

Un Girone A profondamente scosso dagli eventi, quello che ha sofferto di più la vicenda ripescaggi/riammissioni (essendo 4 le formazioni coinvolte in tale raggruppamento) e ora presenta i primi segnali non positivi relativi alle questioni societarie di tanti club in crisi o che la crisi l'hanno vissuta tempo indietro e ora si trovano a pagarne le conseguenze.

Conseguenze piuttosto amare per la Lucchese, che dopo l'epurazione seguita al periodo Lucchesi-Grassini si è trovato con ben 11 punti di penalità, da scontare nel campionato corrente: sostanzialmente pantera a 2 punti, visto che sinora i punti ottenuti in campionato erano 13. Ci sarà sicuramente un ricorso da parte della società, probabilmente verrà attutito il colpo, ma intanto la truppa di Favarin si trova con questo pesante bagaglio psicologico che, seppur inconsciamente, un minimo va a incidere sul lavoro giornaliero.

E penalizzati anche Pro Piacenza e Cuneo, con situazioni che lasciano un punto di domanda. Tra i piemontesi è stata la voce rassicurante di mister Scazzola a rasserenare gli animi, il club non sarebbe inadempiente, a differenza del Pro Piacenza che al 16 ottobre non ha corrisposto gli emolumenti ai tesserati: scatta la messa in mora, i giocatori (o comunque parte di essi) sono pronti a non scendere in campo nel weekend ormai alle porte se entro venerdì non ci sarà il saldo delle varie spettanze. Possibile una mediazione, ma la situazione rimane critica, e inizia a puzzare di Modena-bis, per quanto, ripetiamo, sia tutto in fase di evoluzione.

Questione riammissione, legata all'Entella: la Lega Pro, e prima la FIGC, ha disposto che domenica tutta la categoria scenda in campo, ma i liguri vogliono attendere l'esito dell'ultima udienza riguardante la loro situazione, che si terrà martedì. Patron Gozzi sta chiedendo a gran voce di sospendere la gara, il presidente del Pisa Corrado, per contro, ha chiesto la sospensione di tutte la gare del Girone A qualora l'Entella, che affronterà i toscani nerazzurri, non scenda in campo; non solo, alla luce delle dichiarazioni del vice presidente di Lega Grimaldi, che ha sottolineato di come la gara che si giocherà a Chiavari non pregiudichi l'eventuale riammissione dei biancocelesti in B, i nerazzurri chiedono anche spiegazioni circa la valenza (e i danni) che avrà la gara stessa.
Più gestibile appare la questione riguardante le tre deluse dal mancato ripescaggio: Robur Siena, Novara e Pro Vercelli torneranno nuovamente in campo, dopo lo stop dovuto alla sentenza del TAR, poi respinta dal Consiglio di Stato.

Il caos comunque regna. Non si parla di campionato falsato, le società hanno mostrato la loro correttezza e integrità, ma di sicuro alterato. Alterato si, e non per colpa delle squadre. 

Claudia Marrone