Riscatto per Castori e Baroni criticati ingiustamente durante l'anno...

Non è mai bello dire “L’avevo detto…” ma in questi giorni confesso che ho provato piacere nel ribadire di averci visto giusto (potete controllare il mio editoriale del 20 maggio scorso…) sul Carpi. Una squadra retrocessa dalla Serie A che ad inizio campionato poteva essere una della favorite, ha invece vissuto un campionato dal rendimento altalenante in cui società e mister sono stati spesso (ingiustamente) criticati. La svolta che mi aveva fatto ricredere è arrivata nelle ultime giornate di campionato. Gli emiliani erano apparsi molto più in forma e concreti rispetto al resto della stagione travolgendo gli avversari e riportandosi ai livelli della promozione di 2 anni fa. Ora qualcuno dovrà ricredersi sul tecnico e sulla squadra che potrebbe quindi centrare il ritorno in serie A dopo solo un anno proprio come la corazzata Hellas Verona.

Altra finalista è il Benevento che contro il Perugia di Bucchi dà vita ad un sogno: anche qui il tecnico Baroni è stato spesso (ingiustamente) criticato per il rendimento altalenante della stagione giallorossa, ma proprio i campani sono stati il deus ex machina dei playoff, quando sconfissero nella penultima giornata il Frosinone accorciando le distanze in classifica. Baroni quindi per il secondo anno consecutivo porta una squadra neopromossa dalla Lega Pro fino alle semifinali playoff (l’anno scorso ci riuscì col Novara, poi sconfitto in semifinale dal Pescara, ndr) con la differenza che stavolta la finale è arrivata. Baroni vede la Serie A ad un passo, lui che ha lavorato molto per arrivarci e che forse quest’anno potrebbe conquistare.

Due finaliste quindi che arrivano all’appuntamento con la promozione partendo da una posizione di “Underdog” (sfavorite) ma che emanano passione e gioia per una stagione che comunque vada a finire ha regalato emozioni bellissime.

Christian Pravatà - per tuttob.com