Novara Calcio, lascia Ludi ma dov’è la società ?

20.03.2019 15:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tgnovara.it
Mauro Borghetti
Mauro Borghetti
© foto di tgnovara.it

Pochi mesi fa, il Novara si presentava con Paolo Morganti direttore generale, Carlalberto Ludi direttore sportivo, William Viali allenatore. Passato l’inverno ecco Roberto Nespoli come direttore generale, Mauro Borghetti (nella foto) direttore sportivo (al Novara dal 2011 in qualità di responsabile del Settore Giovanile) e Giuseppe Sannino allenatore. Alla faccia della programmazione…. Nel frattempo il presidente Massimo De Salvo è scomparso dai radar.

Morganti ha trovato spazio alla Juve e ha salutato, Viali l’hanno salutato e ieri Ludi ha preferito togliere il disturbo dopo l’indecente prestazione del Novara contro il Cuneo.

Viali e Ludi

Vogliamo essere chiari: la colpa non è di Ludi, Viali, Sannino. Anche loro, per quanto di competenza, hanno la loro parte di colpe, ma il vero problema del Novara è che manca la società. Manca sia come organigramma, che come competenze. Ma manca, soprattutto, come capacità di scegliere.

In estate, dato il benservito al ds Teti, la società ha scelto una nuova via: allenatore giovane e con poca esperienza (Viali), ds giovane e senza esperienza (Ludi, che in più aveva la maglia azzurra nel dna). Andavano supportati, aiutati, bisognava far sentire loro la vicinanza della società. Niente di tutto questo. E’ facile che arrivino poi gli errori sul mercato o nella gestione della squadra.

Questa è una delle stagioni più buie del Novara Calcio dell’era De Salvo, ma temiamo che il futuro possa essere ancora più incerto.

Invece di pensare al progetto della Cittadella dello sport o alla copertura dei distinti sarebbe meglio pensare a strutturare il Novara Calcio come una società degna di questo nome: non bastano Novarello e le strutture di Granozzo. Ci vogliono le persone. Quelle giuste. Quelle che sanno di calcio.

Attilio Barlassina