La lavagna tattica Arzachena - Novara 0-2

Una vittoria fondamentale per la classifica dopo una prestazione comunque opaca e poco convincente
23.11.2018 16:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lavocedinovara.com
Daniele Cacia
Daniele Cacia
© foto di foto novaracalcio.com

Per il recupero della terza giornata del girone A il Novara è ospitata sul campo dell’Arzachena, squadra che naviga pericolosamente nei bassifondi della classifica e che dovrà lottare per mantenere la categoria.

Pare quindi essere un obbligo per gli Azzurri trovare una vittoria che manca ormai da un mese e che sarebbe fondamentale per restare troppo distaccati dal treno delle prime. Oltre al risultato sarebbe opportuno aspettarsi anche una prestazione brillante che possa riscattare le ultime uscite deludenti, soprattutto nei match casalinghi.

Misteri William Viali pare ormai indirizzato verso la difesa a tre che viene confermata anche per questo match. Viene riproposto Cattaneo come trequartista alle spalle del duo Eusepi – Cacia in un sistema di gioco che prende la forma del 3-4-1-2. L’intenzione è di trovare con Cattaneo maggiore incisività tra le linee sfruttando gli spazi tra difesa e centrocampo; i due attaccanti sono due giocatori che hanno nelle loro corde la finalizzazione più che la cucitura del gioco. L’Arzachena adotta invece un 3-5-2 d’ordinanza con l’intenzione di attaccare con rapide transizioni cercando di sfruttare gli squilibri tattici che talvolta il Novara concede.

Gli Azzurri non optano per trame troppo complicate di gioco ma puntano fondamentalmente sul lancio lungo per la sponda di Cacia o Eusepi e con Cattaneo pronto a recuperare la seconda palla. L’alternativa sono delle verticalizzazioni palla a terra alla ricerca sempre di Cattaneo che ha il compito di oscillare tra difesa e centrocampo avversario alla ricerca dello spazio migliore per ricevere palla. Una volta consolidato il possesso nella trequarti avversaria si ripropone il problema della mancanza di idee che induce spesso a cross poco precisi dalla trequarti. Il primo tempo è poco entusiasmante e vanno segnalati solo un paio di occasioni appannaggio dell’Arzachena in cui è bravo Di Gregorio a chiudere la saracinesca. Il Novara crea poco o nulla e in ogni caso continua ad avere problemi a procurarsi occasioni nitide da gol. 

Il problema di entrambe le squadre risiede nel non riuscire a superare in maniera pulita col pallone la grande densità avversario nella zona centrale del campo. Il risultato che non si sblocca e la prestazione deludente sembrano condurre il match a un pareggio che serve poco ad entrambe le squadre. A 10 minuti dalla fine però due lampi di Bianchi e Eusepi regalano al Novara una vittoria tanto importante quanto complicata.

Gli Azzurri finalmente sono riusciti a muovere la classifica anche se la prestazione non consente di guardare con ottimismo i prossimi impegni.

Luca Rossi