Rifiuti, bluff e occasioni da cogliere: cinque giorni per scoprire le carte

Proroga doveva essere e proroga è stata. La sessione estiva di calciomercato per le squadre di Serie C avrebbe dovuto concludersi sabato ed invece il termine ultimo per la conclusione delle trattative è slittato di sei giorni. Le ore 20 di venerdì 31 saranno la nuova deadline. Molte le operazioni intavolate nella due giorni milanese, che hanno avuto un fisiologico rallentamento e che potrebbero giungere a compimento nelle prossime ore.

Tra le società più attive c'è sicuramente il Pisa, col Ds Gemmi alla ricerca di un difensore centrale, preferibilmente mancino. Prima però c'è da risolvere la grana Eusepi che dopo aver rifiutato e Catanzaro e Viterbese, adesso è finito nel mirino del Novara.

I piemontesi però devono cedere Sansone e non hanno ancora abbandonato la pista che porta al ritorno di Gonzalez, fresco di rescissione, su cui resta vigile anche l'Entella che già aveva cercato il giocatore quando era sotto contratto con l'Alessandria.

Nonostante le recenti dichiarazioni di Camilli, risulta assai difficile pensare che la Viterbese non prenda un'altra punta centrale, dopo aver visto sfumare Eusepi e Infantino. Intanto i laziali si consolano con il colpo Baldassin, acquistato a titolo definitivo dal Chievo.

Chi potrebbe restare davvero così è il Piacenza, anche se gli emiliani continueranno a cercare l'occasione giusta per colmare la perdita dell'infortunato Corazza.

Mercato virtualmente chiuso per la Carrarese: centrato l'obiettivo Bentivegna, potrebbe arrivare un altro centrale under.

Preso Jovanovic per l'attacco, la Lucchese insegue un esterno. 

Insomma, di carne al fuoco ce n'è ancora tanta per un calciomercato che si prepara a sparare gli ultimi botti.

Marco Pieracci