Giovani Promesse Lega Pro: Adama Diakite, il Drogba italiano e quel provino con la Juventus andato male

21.11.2014 10:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: calciomercato.com
Adama Diakite
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Adama Diakite
© foto di Luca Gambuti/Image Sport

Dopo aver incantato da ragazzino tra i Giovanissimi Nazionali del Padova (segnò 25 reti in appena 19 presenze), Adama Diakite ha confermato solo parzialmente quelle che erano tutte le aspettative riposte nei suoi confronti.

Adama Diakite arriva in Italia da piccolo, quando la sua famiglia, originaria della Costa d'Avorio (suo paese natio, è un classe '93), si trasferisce in Umbria: qui Adama, dopo aver giocato nelle giovanili del piccolo club Madonna Alta, viene notato dal Padova (viene provinato anche dalla Juventus) che lo acquista facendogli fare tutta la trafila delle giovanili, sino ad arrivare alla prima squadra. Alto quasi 190 centimetri, 45 come numero di piede, Diakite è una prima punta capace di giocare anche largo nel reparto offensivo e che in futuro potrà chiedere la cittadinanza italiana (il padre è in Italia da 16 anni). Nel Padova debutta in Serie D, passando poi in prestito, la stagione successiva, all'Albinoleffe, dove in Lega Pro/Prima Divisione segna appena una rete in 21 partite. Il ragazzo però dà l'impressione di poter crescere ancora molto: il Padova ci crede e lo riporta a casa, dove lo scorso anno debutta anche in Serie B. Con la maglia dei veneti gioca ancora una volta poco (appena sette presenze, condite da un gol), e a fine stagione la sua avventura col Padova termina, a causa del fallimento della società di Penocchio.

Ivoriano come Drogba, Adama Diakite lo ricorda per alcune sue movenze, tipiche dell'attaccante rapinatore d'area: svincolatosi a luglio, il presidente della Casertana Giovanni Lombardi sente odore d'affare e gli fa firmare un contratto con il club campano. Agli ordini di mister Gregucci Diakite riesce finalmente a giocare con regolarità, in una categoria perfetta (Lega Pro) per la sua giovane età e dove ha la possibilità di emergere senza pressioni. Nell'ultimo match giocato dalla sua Casertana il suo gol ha segnato il sorpasso al Martina Franca: con un colpo di testa ha siglato la rete del definitivo 2-1, la terza in campionato, che ha rilanciato i campani a soli cinque punti dalla capolista Benevento, a una lunghezza dalla zona playoff. La Lega Pro è un terreno duro dove misurarsi ma Diakite non ha paura, consapevole di avere finalmente tra i piedi l'occasione per dimostrare tutto il suo valore: per diventare il Drogba italiano c'è ancora tanto tempo a disposizione.
 
Davide Russo de Cerame