Faragò verso Cagliari, ma va decisa la questione Teti

Con Faragò a un passo dal Cagliari (si parla di una cessione per 3 milioni di euro), il Novara Calcio si trova a perdere per il girone di ritorno quello che è stato, senza discussione, il migliore dei suoi nell’andata. Ora spetta al ds Domenico Teti trovare un sostituto, anche se è probabile che a posto di Faragò giocherà Kupisz, quest’estate acquistato proprio nell’eventualità che il centrocampista di Sologno venisse ceduto.

Resta il fatto che, a meno di sorprese dell’ultima ora, l’attacco resterà invariato nei suoi elementi principali (Galabinov, Sansone e Macheda) e quindi i problemi in avanti resteranno invariati.

Al di là di tutto, resta sullo sfondo un problema che non va sottovalutato: quello del direttore sportivo. Teti ha il contratto in scadenza a giugno, ma il suo ruolo è ben diverso da quello di un calciatore: finito il mercato invernale, bisogna cominciare a pensare a quello estivo. E allora il presidente De Salvo dovrà decidere per tempo che fare: Teti, a nostro giudizio, ha ben lavorato, ha saputo predisporre squadre dignitose con risorse inferiori ad almeno metà delle squadre di B e ha anche saputo vendere, cosa non da poco. Dopodiché De Salvo può decidere come meglio credere (anche se alcune “voci” che si rincorrono destano non poca preoccupazione), l’importante è che lo faccia per tempo.