Auguri ad Andrea Parola !

Nel 2017 Tuttonovara estende gli auguri di buon compleanno ai calciatori viventi che hanno vestito la maglia Azzurra, agli ex allenatori e agli ex dirigenti Azzurri (aggiornato al 03.04.2017)
22.04.2017 11:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Andrea Parola
Andrea Parola
© foto di forzanovara.net

Il 22 aprile 1979 nasce a Pisa, in Toscana, Andrea Parola, che oggi dunque compie 38 anni.

Alto 1,79 per 74 kg., gioca a calcio come centrocampista nel ruolo di mediano sinistro o interno (oppure anche esterno) sinistro dal 1995. Attualmente è un giocatore del Sistiana Duino Aurisina, squadra partecipante al campionato di calcio di Promozione in Friuli-Venezia Giulia.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

 

Caratteristiche tecniche

Centrocampista centrale mancino, può giocare come mediano davanti alla difesa o come interno sinistro di centrocampo, con compiti sia di costruzione che di rottura del gioco. Occasionalmente è stato schierato anche come centrocampista esterno sinistro e come centrale in una difesa a 3.

 

Carriera

Figlio d'arte (il padre Ranieri ha militato nel Pisa), Andrea Parola cresce nelle giovanili nerazzurre e fa il suo esordio con la maglia del Pisa stesso nel febbraio 1998, all'età di 18 anni; con i nerazzurri vince il campionato di Serie C2 1998-1999.

Nelle stagioni successive viene ceduto in prestito, dapprima al Poggibonsi, dove ha la possibilità di giocare per la prima volta da titolare, e quindi nel 2000 all'estero nel Naftex Burgas, su richiesta del direttore sportivo Sergio Borgo: è il primo calciatore italiano a militare nel campionato bulgaro. Nel Naftex gioca per un anno dimostrando buone qualità e fa il suo debutto in Coppa UEFA, nella partita del primo turno persa per 4-2 contro il Lokomotiv Mosca, scendendo in campo anche nel ritorno che sancisce l'eliminazione dei bulgari dalla competizione.

Nel 2001 ritorna a Pisa, dove però non trova spazio anche a causa di problemi fisici.

Viene così ceduto, questa volta in comproprietà, al Grosseto, militante in Serie C2, con cui disputa una stagione ad alto livello culminata con il raggiungimento dei play-off.

Nel 2003 viene acquistato in comproprietà dalla Triestina, con cui esordisce in Serie B. A Trieste disputa due stagioni da titolare, e dopo la prima viene interamente riscattato dagli alabardati.

Dopo la seconda annata, conclusa con la salvezza ai play-out, finisce ai margini della rosa e viene ceduto a titolo definitivo all'Ascoli, che lo acquista in comproprietà insieme all'Udinese. Impiegato subito da titolare da Marco Giampaolo, alla sua prima esperienza in Serie A gioca 32 partite di campionato.

Nel 2006 passa alla Sampdoria, dove viene impiegato prevalentemente come riserva di Sergio Volpi e Angelo Palombo, anche a causa di diversi problemi fisici.

Nell'estate 2007 si trasferisce al Cagliari, dove ritrova l'allenatore Giampaolo e dove rimane per tre stagioni nelle quali viene impiegato come interno di centrocampo e successivamente come riserva di Daniele Conti. Il 31 maggio 2009 segna il suo primo gol in Serie A nella sconfitta per 6-2 subita per mano dell'Udinese.

Nell'estate 2010 rimane svincolato, e a gennaio 2011 viene ingaggiato fino al termine della stagione dal Novara, dove ritrova Attilio Tesser che lo aveva allenato a Trieste. In Piemonte gioca 12 partite segnando 1 rete e contribuisce alla promozione in Serie A dei novaresi. A fine stagione non rinnova il contratto, rimanendo così svincolato.

Il 31 agosto 2011 viene acquistato dal Piacenza, militante in Lega Pro Prima Divisione. Con gli emiliani disputa la prima parte della stagione, totalizzando 16 presenze e una rete.

Il 12 gennaio 2012 viene ceduto alla Nocerina, in Serie B. Fa il suo debutto con i rossoneri campani il giorno successivo nella sconfitta casalinga per 0-1 contro il Sassuolo; a fine stagione colleziona tredici presenze, senza evitare la retrocessione dei campani.

La stagione successiva si trasferisce alla Reggiana firmando un contratto biennale. A seguito di diverse frizioni con l'allenatore Lamberto Zauli, nel gennaio 2013 la società e il nuovo tecnico Luigi Apolloni lo sospendono dagli allenamenti chiedendo la risoluzione del contratto; il 1º marzo successivo il Collegio Arbitrale della Lega Pro ordina il reintegro in rosa del giocatore. Nonostante ciò non scende più in campo fino al 5 maggio, dopo il ritorno di Zauli, quando gioca da titolare nella sfida pareggiata per 2-2 contro il Trapani. Chiude la stagione con 12 presenze in campionato e una nei vittoriosi play-out contro il Cuneo che valgono la salvezza alla squadra reggiana. A fine stagione la società decide di metterlo sul mercato, per poi reintegrarlo su richiesta dell'allenatore Battistini. Nel gennaio 2014 prolunga il contratto con la Reggiana fino al 30 giugno 2016. Scaduto il suo contratto con i granata, per i quali aveva anche vestito la fascia di capitano, resta svincolato.

Tornato a Trieste per motivi personali, nell'ottobre 2016 firma per il Sistiana Duino Aurisina, partecipante al campionato di Promozione del Friuli Venezia Giulia. Debutta con la nuova maglia il 23 dello stesso mese nella sconfitta casalinga per 1-0 ad opera del Valnatisone

 

Ecco in sintesi la carriera di Andrea Parola. Nell'ordine sono indicate la/e stagione/i, la squadra di club (con → sono segnati i prestiti), il numero di presenze in campionato e, tra parentesi, il numero di gol segnati:

Giocatore

Giovanili

1995-97 - Pisa

Squadre di club

1997-99 - Pisa - 21 (0)
1999-2000 → Poggibonsi - 17 (2)
2000-01 → Naftex Burgas - 22 (2)
2001-02 - Pisa - 12 (0)
2002-03 - Grosseto - 32 (1)
2003-05 - Triestina - 65 (0)
2005-06 - Ascoli - 32 (0)
2006-07 - Sampdoria - 21 (0)
2007-10 - Cagliari - 72 (1)
2011 - Novara - 13 (1)
2011-12 - Piacenza - 16 (1)
2012 - Nocerina - 13 (0)
2012-16 - Reggiana - 82 (0)
2016-oggi - Sistiana

 

Palmarès

Campionato italiano di Serie C2: 1   (Pisa: 1998-99)