Auguri a Franco Giraudo !

Nel 2014 Tuttonovara estende gli auguri di buon compleanno (che già faceva ai giocatori attuali) a tutti i calciatori viventi che hanno vestito la maglia Azzurra e a coloro che hanno allenato il Novara
23.07.2014 08:30 di Roberto Krengli Twitter:    vedi letture
Fonte: it.wikipedia.org
Franco Giraudo
Franco Giraudo

Il 23 luglio 1928 è nato a Gassino Torinese, in provincia di Torino, Franco Giraudo, che oggi dunque compie 86 anni.

Giraudo ha giocato come centrocampista nel ruolo di mezzala dal 1945 al 1963. E' diventato poi allenatore di calcio.

Tuttonovara gli fa i migliori auguri di buon compleanno !

Carriera

Giocatore

Mezzala, Franco Giraudo debutta nelle serie minori nel 1945 con Sparta Novara, dove resta per due stagioni, e Omegna.

Nel campionato di Serie B 1948-1949 milita nelle file dell'Alessandria (19 partite e 9 reti).

A fine stagione viene ceduto al Novara. Con gli azzurri piemontesi debutta nella massima serie l’11 settembre 1949, nella sconfitta interna subita ad opera della Triestina, collezionando in tutto 3 presenze in Serie A.

A giugno 1950 viene convocato nella Nazionale Militare, con cui partecipa ai campionati europei di L'Aia vincendo la finale contro il Belgio, partita nella quale realizza una rete.

Quindi torna per una stagione in prestito all’Alessandria, nel frattempo retrocesso in Serie C: realizza 13 reti in 27 partite, risultando il miglior marcatore della squadra che si classifica al quarto posto nella stagione 1950-1951.

L'anno successivo passa ancora in prestito alla Salernitana, in Serie B, dove trova meno spazio realizzando 5 reti in 15 partite.

Nel 1952 fa rientro al Novara, con cui disputa una sola partita nel campionato di Serie A 1952-1953 prima di passare nuovamente in prestito nelle serie inferiori.

Nel dicembre dello stesso anno si trasferisce alla Sanremese, in Serie C.

Nella stagione 1953-1954 veste poi la maglia del Piacenza. In Emilia non trova spazio da titolare, disputando 13 partite di campionato; nella partita contro il Parma, persa per 3-0, subentra in porta al titolare Menta (espulso), subendo un gol.

A fine stagione rientra al Novara, che nel novembre successivo lo cede alla Biellese, in IV Serie, sempre in prestito.

Nel campionato di IV Serie 1955-1956 milita nel Lecce.

In seguito torna definitivamente in Piemonte, militando in numerose formazioni dilettantistiche (Verbania, Galliate e di nuovo Omegna).

Chiude la carriera come allenatore-giocatore, nella Gallaratese, in Serie D[13], ancora nell'Omegna e nella Cossatese.

Allenatore

Smessi definitivamente i panni del calciatore, siede sulla panchina del Novara nel campionato 1964-1965, affiancando il direttore tecnico Giuseppe Molina e conquistando la promozione in Serie B; rimane al Novara fino al 1968, quando insieme a Molina viene sostituito da Camillo Achilli.

Nel campionato di Serie D 1968-1969 è alla guida del Casale, e in seguito affianca nuovamente Molina sulla panchina della Biellese.

Nelle annate successive allena Vigevano, Omegna, Gozzano e le giovanili del Novara, prima di essere chiamato al Trecate, tra i dilettanti piemontesi. L'anno successivo passa all'Iris Borgoticino, in Serie D, venendo esonerato a novembre[22].

Nel 1981 torna a Trecate come direttore sportivo[23].

Palmarès

Giocatore

Campionati mondiali militari di calcio: 1   (1950)

Allenatore

Campionato italiano di Serie C: 1   (Novara: 1964-1965)