Serie A: risultati e classifica. Solidità e pazzia

Senza fronzoli Roma e Juventus che nella seconda giornata superano Empoli e Udinese: in testa insieme a loro c’è un Milan folle, 5-4 al Parma, flop Napoli, Inter travolgente
17.09.2014 15:20 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: vanityfair.it
Serie A: risultati e classifica. Solidità e pazzia
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© foto di Antonio Vitiello

 

Da un parte la solidità e il cinismo delle corazzate più accreditate per la vittoria finale, dall'altra la follia e l'entusiasmo di chi farà di tutto per giocare la parte del terzo incomodo. E' questo il verdetto della seconda giornata di Serie A, che regala emozioni ed una pioggia di gol. Non a Empoli però, dove alla Roma basta un autogol di Sepe su tiro di Nainggolan per piegare 1-0 i toscani. E neppure a Torino, dove la Juventus nel suo fortino stende 2-0 l'Udinese grazie ai sigilli del solito Tevez e di Marchisio.

Giallorossi e bianconeri giocano a scambiarsi i ruoli. La truppa di Garcia, che tanto aveva impressionato al debutto interno con la Fiorentina, non entusiasma al Castellani e vince di misura grazie ad un autogol, proprio come successo ai Campioni d'Italia nell'esordio col Chievo. Stavolta a dar prova di forza sono i ragazzi di Allegri: due schiaffi ai friulani e un calcio alle critiche. In sintesi: entrambe volano a punteggio pieno in classifica con lo stesso identico score, tre gol all’attivo e zero al passivo.

Insieme a loro un folle Milan. La sceneggiatura della gara del Tardini è degna di un genio visionario come Christopher Nolan: finisce 5-4 e all’interno c'è tutto quello che attiene ad una partita di calcio. Nove reti, due espulsi, un rigore, una traversa, il gol dell'ex, la papera del portiere e la gemma del fantasista: i rossoneri festeggiano il primato e Inzaghi si coccola il ritrovato Menez, autore di una partita sontuosa, coronata da un gol di tacco che rimarrà impresso per sempre nella memoria del campionato italiano.

Più unico che raro anche quel che accade a San Siro. Non tanto per il verdetto finale, dove un'Inter concentrata non ha problemi a sbarazzarsi di un assonnato Sassuolo, quanto per l'insolito ma già visto risultato: 7-0, esattamente la stessa goleada che i nerazzurri inflissero lo scorso anno all’andata agli emiliani, un punteggio che non si vede tutti i giorni. Sul tabellino il nome più ricorrente è quello di Icardi, che segna tre gol e si porta a casa il pallone: la rincorsa ai primi posti dipende soprattutto da lui.

A far scalpore c'è pure il clamoroso flop del Napoli che, dopo l'eliminazione dalla Champions e l'esordio stentato a Marassi, perde 1-0 in casa col Chievo, affondata dal colpo di Maxi Lopez: al San Paolo adesso tira una brutta aria. Nel capitolo delusioni entra di diritto anche la Fiorentina: un insipido pareggio a reti bianche col Genoa che mette in evidenza tutti i limiti dell'attacco viola senza Pepito Rossi. Chiudono il programma il riscatto della Lazio, il ko del Cagliari di Zeman e l'exploit di un'ottima Sampdoria.

I risultati della seconda giornata

Empoli-Roma 0-1
Juventus-Udinese 2-0
Sampdoria-Torino 2-0
Inter-Sassuolo 7-0
Fiorentina-Genoa 0-0
Lazio-Cesena 3-0
Cagliari-Atalanta 1-2
Napoli-Chievo 0-1
Parma-Milan 4-5
Verona-Palermo 2-1

La classifica

Milan, Juventus, Roma   6

Inter, Sampdoria, Atalanta, Verona   4

Lazio, Napoli, Udinese, Chievo, Cesena   3

Palermo, Cagliari, Genoa, Fiorentina, Torino, Sassuolo   1

Parma, Empoli   0.

Nicola Bambini