Ripescaggi, secondo la Salernitana è testa a testa con il Benevento

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Si allungano i tempi per avere la classifica ufficiale delle squadre aventi diritto al ripescaggio in Serie B, stilata secondo i criteri della FIGC. I tecnici federali sono al lavoro da lunedì pomeriggio alle ore 13:00 (quando si sono chiusi i termini) per esaminare le dodici domande presentate da altrettanti club che chiedono quel posto conquistato da un punto di vista squisitamente formale dal Novara, attraverso il primo ricorso al Coni. Adesso la società piemontese ha predisposto un secondo ricorso (sempre al Coni) per chiedere alla FIGC di rivedere i criteri e di essere riammessa in cadetteria. Da Via Allegri, invece, si è preferito puntare alla normativa del 171/A (quelli che pondera i risultati ultima stagione al 50%, dato spettatori 25% e tradizione calcistica della città al 25%) con diverse cause ostative, tra cui le sanzioni per illecito sportivo che taglia fuori proprio il Novara.

La FIGC avrà il suo ben da fare, considerando che la differenza nel ranking si gioca sul filo dei centesimi e che per il dato spettatori esatto si deve addirittura scomodare la SIAE. Ed è per questo che il vice-presidente Federale, Mario Macalli, ha già rivelato la strategia: comunicare il nome della ventiduesima solo dopo la pronuncia del Coni, attesa per questa sera. Insomma agire di rimessa per evitare critiche ed un secondo “conflitto” con il Comitato Olimpico che già una volta aveva sbugiardato la federazione, cioè sul numero di squadre. Se la FIGC, invece, muovesse per prima, si andrebbe verso un rischio di Serie B a 23 squadre, con obbligo di riformulazione dei calendari cadetti e doppio ripescaggio dalla D alla Lega Pro. Un bel pasticcio, considerando che poche ore dopo sono in calendario gli anticipi.

E la Salernitana ? Secondo l’avvocato Gentile il club granata ha un ottimo punteggio e non ha cause ostative, considerando che la rinascita del 2011 non è avvenuta secondo le modalità indicate al punto D5, in cui si fa riferimento al “fallimento pilotato” che per esempio taglia fuori il Catanzaro. La società di Via Allende ha anche predisposto una sua personalissima classifica, assegnando punteggi alle altre squadre che hanno presentato domanda di ripescaggio. Al netto dei club esclusi dalla lotta, che possono entrare nel ranking ma che non avrebbero diritto alla Serie B per i criteri indicati nel regolamento, secondo la società granata la Salernitana sarebbe in lizza per la cadetteria ed avrebbe nel Benevento la concorrente più accreditata.

Tradizione e media spettatori, nemmeno a dirlo, i parametri che premiano la società granata, mentre la Juve Stabia, nelle proiezioni del club, sarebbe out per l’illecito della partita con il Sorrento del 5 aprile 2009, che costò poi 5 punti di penalizzazione alle “Vespe” del presidente Manniello. E’ giusto precisare, che si tratta di una proiezione della società di Via Allende, che al momento non trova riscontro in FIGC, dove – come detto – si prenderà tempo prima di comunicare dati ufficiali. La tifoseria granata è vigile sul tema ma è sufficientemente matura da capire che sulla vicenda non è il caso di alimentare eccessive aspettative, sia per non rimanere scottati davanti ad esiti diversi, sia per non perdere di vista la realtà che parla di un match con il Cosenza alla prima di campionato. Lo stesso Menichini in conferenza, ha parlato dell’impegno con i calabresi, riservandosi però uno sdoppiamento dei ragionamenti di mercato in base alla categoria. La classifica abbozzata dalla Salernitana, però, chiarisce che il club è convinto di giocarsi le sue carte e si tiene aperta questa possibilità emersa in un secondo momento grazie alla pronuncia del Coni.

Tante squadre si sono sedute al tavolo pur con percentuali minime (in alcuni casi pari a zero) di ripescaggio: il 171/A sembra premiare la Salernitana per alcuni aspetti. Se ci sarà qualcuno con numeri migliori, avrà diritto alla Serie B, ma dalle parti dell’Arechi non ci sarà nessun rimpianto per aver gettato al vento un’occasione.