Presentazione 26^ giornata di B - Trasferta pontina per la capolista

13.02.2016 14:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: novara.iamcalcio.it
Presentazione 26^ giornata di B - Trasferta pontina per la capolista

26° turno della serie cadetta, il quinto del girone di ritorno che parte da Pescara, dove i biancoazzurri ospitano il Vicenza. Turno interno anche per il Crotone che ospita la Pro Vercelli, mentre il Cagliari va a Latina. Vediamo il dettaglio degli incontri in programma.

Anticipo - Pescara-Vicenza 1-1

Lapadula, sempre lui. All'ultimo respiro, una sforbiciata del capocannoniere di Serie B permette al Pescara di uscire indenne dall'anticipo di Serie B contro il Vicenza, passato in vantaggio al 28' st con Signori e graziato al 40'st da Memushaj dal dischetto. Continua così la striscia positiva dei biancazzurri, costituita adesso da 9 risultati utili, mentre resta con l'amaro in bocca il Vicenza, che già pregustava il colpaccio e invece resta 16° in classifica. Abruzzesi terzi a -7 dal Cagliari e a -6 dal Crotone.
Sono i padroni di casa, come da copione, a condurre le danze, ma manca la brillantezza. Lapadula per due volte vede sbarrarsi la via del gol da Benussi in uscita bassa, ma sono del Vicenza le due migliori occasioni del primo tempo. Ebagua al 28' esalta i riflessi di Fiorillo con un sinistro potente, poi, nel recupero, un tiro da fuori di Galano fa la barba al palo, complice una deviazione di Fornasier. Lo spartito tattico del match non muta nella ripresa, Pescara a fare la partita e Vicenza a rendersi pericoloso prevalentemente in ripartenza. Per due volte Fiorillo dice di no a Galano (13' e 16'), a testimonianza della pericolosità ospite, e allora Oddo decide di cambiare. Dentro Cocco e Pasquato per Verde e Mitrita (18') e Pescara che cambia contestualmente assetto. Ma sono gli ospiti a passare al 28'. Fiorillo non trattiene un calcio di punizione di Moretti, sulla ribattuta si oppone a Vita ma sul secondo tentativo di tap-in, quello di Signori, non può nulla. Al 39', Lapadula lanciato a rete viene affossato da Sampirisi, per l'arbitro La Penna ci sono gli estremi per assegnare rigore e decretare l'espulsione del difensore. Memushaj dal dischetto, però, calcia fuori (40'). In pieno recupero, però, Lapadula con una vera prodezza consegna agli archivi il match sul punteggio di 1-1 e si regala il sedicesimo gol stagionale.
Luciano Rapa per  gazzetta.it

Il big match

Sfida playoff al "Partenio" di Avellino, dove va in scena la sentitissima sfida tra i "lupi" padroni di casa e il Bari, separati in classifica da quattro punti a favore dei pugliesi. La squadra di Tesser si è fermata dopo una serie di vittorie: la pesante sconfitta di Novara ha ridimensionato una compagine che era tra le più in forma del campionato; il tecnico recupera Gavazzi e D'Angelo, ritrova Paghera e Sbaffo, ma perde gli squalificati Pucino e Jidayi. Solo una vittoria nelle ultime sette partite per il Bari: Camplone, dopo il rocambolesco k.o. contro il Crotone, perde Guarna (al suo posto Micai), ma ritrova Di Cesare al centro della difesa e si va verso la conferma del tridente offensivo De Luca-Maniero-Rosina. Quattro vittorie consecutive dell'Avellino negli ultimi precedenti in terra campana.

Tour de force

4 partite in 17 giorni per il Cagliari che, come ha detto Rastelli, in questo mini ciclo si gioca una fetta di serie A: dopo la trasferta di Latina i sardi giocheranno contro Pescara, Cesena e Novara e se dovessero conquistare un buon bottino di punti potrebbero mettere definitivamente in discesa il loro percorso verso il ritorno nella massima serie. I rossoblù non hanno brillato dopo la pausa; rientra Munari ma mancherà Fossati, recupera Di Gennaro e torna dal primo minuto Joao Pedro che agirà dietro a Melchiorri e Farias. Al contrario i neroazzurri hanno conquistato dieci punti nelle ultime quattro partite e si sono riportati a metà classifica: mister Somma avrà a disposizione Mbaye che torna dalla squalifica e confermerà il 4-3-3 con Acosty, Corvia e Boakye titolari e Dumitru pronto a subentrare a partita in corso.

Pericolo scampato

Dopo la prima e unica sconfitta interna contro il Perugia, il Crotone era sotto 2-1 a 5' dalla fine a Bari: un secondo k.o. poteva aprire una mini crisi per i pitagorici che non solo sono riusciti a pareggiare, ma anche ad ottenere in extremis tre punti fondamentali che, uniti al pareggio del Pescara, hanno riportato a sette i punti di vantaggio sugli adriatici con la possibilità contro la Pro Vercelli di centrare un'altra vittoria che potrebbe anche riportarli in testa in caso di mancato successo del Cagliari. Juric lancia Zampano in difesa per Yao, in avanti ballottaggio tra Stoian, Palladino e Torromino per completare il tridente assieme a Budimir e Ricci. I piemontesi hanno interrotto contro il Brescia una serie negativa che li ha portati in zona retrocessione; Foscarini sembra orientato a confermare gli undici che hanno portato a casa i tre punti sabato scorso con Marchi unica punta.

Quasi derby

Nelle ultime sette occasioni in cui Novara e Como hanno partecipato allo stesso campionato, una delle due alla fine della stagione ha sempre cambiato categoria, lo scorso anno addirittura tutte e due. Le due formazioni, geograficamente vicine, si sono incontrate ben 59 volte nella loro storia. L'anno scorso, oltre alle due sfide in Lega Pro, confronto anche in Coppa Italia con vittoria dei lariani per 2-0, lo stesso punteggio con cui è finita la gara di andata in un match bruttino in cui il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. E' un buon momento per i lariani che arrivano da sei risultati utili consecutivi, anche se rimane il rimpianto per avere sprecato nel posticipo di lunedì un vantaggio di due reti a Trapani. Per quanto riguarda il Novara, contro l'Avellino sono arrivati la prima vittoria e i primi punti del girone di ritorno che riportano gli azzurri al quarto posto con decise ambizioni playoff. Festa recupera Bessa e Basha, ancora out Madonna, mentre proverà a recuperare Cassetti assente a Trapani per una contrattura. Novara ancora senza Bolzoni e Mantovani, rientra Vicari dalla squalifica, mentre non sarà tra i convocati Faragò che si è fatto male contro l'Avellino. Curiosamente la prima sfida in assoluto fu disputata oltre un secolo fa, il 14 dicembre 1913, e vide la vittoria del Novara con un netto 3-0 grazie alla doppietta di Piacco e al gol di Tommaselli.

Posticipo parte I 

Come da prassi due i posticipi di giornata. Domenica alle 17,30 Spezia e Livorno, dopo i buoni risultati dell'ultimo periodo, cercano ulteriore slancio in chiave playoff. Sarà la 43° sfida tra le due formazioni, con lo Spezia leggermente avanti con 15 vittorie contro le 14 dei toscani (13 i pareggi). Tanti gli ex: da una parte Di Carlo, Piccolo, Valentini e Pulzetti, dall'altra Borghese.

Posticipo parte II

Il "Monday Night" vede di fronte Brescia ed Ascoli, due formazioni in corsa per obiettivi diversi e che hanno iniziato così così il 2016 con una vittoria nelle prime quattro giornate del girone di ritorno. Le "rondinelle" sono scivolate al settimo posto dopo le tre sconfitte consecutive, i bianconeri sono in piena bagarre per evitare le ultime cinque posizioni che vorrebbero dire o retrocessione diretta o playout.

Completano il programma

Virtus Lanciano-Modena, Virtus Entella-Trapani, Cesena-Perugia e Ternana-Salernitana.

Marco Dho