Penalizzazioni, ecco come cambiano le classifiche

27.03.2015 19:00 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: tuttolegapro.com
Penalizzazioni, ecco come cambiano le classifiche
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Le penalizzazioni di oggi inflitte a Monza e Reggina hanno mutato le classifiche dei gironi A e C.

Due i punti in meno per i biancorossi, che così passano da 36 a 34. In questo modo il Monza viene scavalcato sia dalla Cremonese, che si trovava anch'essa a 36 punti, sia dalla Giana Erminio, con 35. La società di Gorgonzola lascia quindi il quint'ultimo posto, il primo della zona play-out, a scapito proprio del Monza. Una penalizzazione che potrebbe agevolare sia le squadre che cercano di non farsi trascinare in basso (Torres e Renate, 37 e 39 punti), sia quelle che lottano per i play-out ma non hanno perso le speranze di ottenere la salvezza diretta (Lumezzane e Albinoleffe, 29 e 27 punti). Le prime vedono aumentare il distacco dalla zona retrocessione, le seconde accorciarsi il divario dalla quota salvezza.

Nel Girone C invece il punto di penalizzazione comminato alla Reggina non cambia di molto la situazione in coda alla graduatoria. Gli amaranto si trovavano nel terzetto delle ultime a 25 punti, con Aversa Normanna e Ischia Isolaverde. Adesso invece sono nuovamente il fanalino di coda in solitaria con 24 lunghezze. Adesso la distanza dalla salvezza, stabilita al momento dal Melfi a quota 32, passa da 7 ad 8 punti per la Reggina.

Tornando al Girone A, potrebbero esserci ulteriori ribaltoni di classifica sia nella parte centrale sia in testa. Le sentenze sui deferimenti relativi ad Unione Venezia e Novara sono stati infatti rinviati al 9 e al 10 aprile. I lagunari, al momento a quota 41 e quindi relativamente tranquilli, se penalizzati potrebbero trovarsi a dover operare uno sforzo supplementare per evitare le zone inferiori della graduatoria. Altro discorso invece per quanto riguarda il Novara. Al momento è la capolista con 60 punti, ma una penalizzazione potrebbe decisamente favorire le immediate inseguitrici Pavia, Alessandria e Bassano. Senza dimenticarsi del Como che ha nel mirino i play-off.

Dario Lo Cascio