Che fine ha fatto l’Entella ? I tifosi lanciano la petizione: “Siamo su ‘Scherzi a parte’ ?”

Se il 13 novembre prossimo sarà trascorso un anno dallo 0-0 contro la Svezia che ha condannato l’Italia a restare fuori dal Mondiale di Russia, il 17 ottobre il calcio italiano ha celebrato un altro triste anniversario: un mese esatto senza che la squadra più fantasma d’Italia potesse scendere in campo.

Il riferimento è ovviamente alla Virtus Entella, l’ultimo “avamposto” delle sei società che hanno dato vita all’estate di fuoco con ricorsi tra giustizia sportiva e amministrativa per ottenere il ripescaggio in Serie B. Nel caso del club di Chiavari si tratterebbe di riammissione, per il caso della punizione da infliggere al Cesena, punito nel processo delle plusvalenze fittizie, ma nel frattempo fallito: l’Entella chiede che i 15 punti di penalizzazione assegnati ai bianconeri siano applicati sulla classifica dello scorso campionato, fatto che riporterebbe automaticamente i Diavoli Neri in Serie B, dopo la retrocessione sul campo in C nel playout contro l’Ascoli.

La squadra del presidente Gozzi ha giocato una sola partita, appunto il 17 settembre contro il Gozzano, per la prima giornata: vittoria 3-1, poi la snervante attesa di una sentenza che non vuole arrivare.

Nel frattempo non sono mancati i diversivi, come l’ironico post di Cristiano Militello o la meteora Cassano, che ha dato l’addio al calcio dopo aver accettato di allenarsi agli ordini di Boscaglia.

Adesso spunta anche la petizione, proposta da un tifoso su change.org, volta a sapere “Che fine ha fatto l’Entella?”.

Attraverso una serie di amari “Mi dicono”, il tifoso in questione riassume la situazione, paventando i rischi cui la società potrebbe paradossalmente andando incontro.

Domanda legittima, visto che il caso ha valicato i confini nazionali, riscuotendo l’interesse dei media sportivi stranieri. Il consenso è stato immediato: superare le mille firme in meno di un giorno.

Redazione