Al via la nuova avventura della Spal

Bellemo e Rosina le novità
22.07.2014 08:30 di  Roberto Krengli  Twitter:    vedi letture
Fonte: lanuovaferrara.gelocal.it
Al via la nuova avventura della Spal
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© foto di Francesco Scopece/TuttoLegaPro.com

Sì, è serie C. Domenica è iniziata ufficialmente la stagione 2014/2015 della Spal. Quella della Lega Pro unica, che vedrà i biancazzurri - saliti di categoria dopo una sola annata della gestione Colombarini-Mattioli-Vagnati - partecipare appunto alla C. Campionato lungo, difficile, altamente qualificato, competitivo. Servirà una gran Spal, per fare bella figura. I presupposti in tal senso certo non mancano.

Primo giorno di scuola

Ricetta per far bene: lavoro, impegno, dedizione, serietà, coinvolgimento. Senza tempo da perdere. Ieri il raduno. Di buon mattino tutti al Centro, accolti dal presidente Mattioli e da patron Colombarini. Visite mediche, primo assaggio sul campo. Identico menù nel pomeriggio e seduta a partire dalle 18, sotto un sole come quello di Chattanooga, Tennesse, di Danpetersoniana memoria: da spaccare le pietre. Tant’è, nemmeno il solleone può fermare la Spal, questa Spal. Obiettivi ? Presto, per delinearli con esattezza. Mattioli ha però un sogno: sostenere una spesa, nel prossimo futuro, necessaria per dotare il “Paolo Mazza” dei tornelli. Sono requisito obbligatorio, nella... categoria superiore. Chi ci crede, lo segua.

L’organico attuale

A disposizione di mister Oscar Brevi e del suo staff (il vice-allenatore Ottavio Strano, il preparatore atletico Fabio Martinell, il preparatore dei portieri Cristiano Scalabrelli), questi giocatori:

Portieri: Marco Albertoni (1995); Pietro Menegatti (1992)

Difensori: Simone Aldrovandi 1994); Johad Ferretti (1994); Daniele Gasparetto (1988); Nicolas Giani (1986); Riccardo Rosina (1995); Tommaso Silvestri (1991); Samuele Sereni (1998)

Centrocampisti: Alessandro Bellemo (1995); Andrea Landi (1992); Cris Miglietta (1981)

Ali e trequartisti: Davide Di Quinzio (1989); Alberto Filippini (1987); Mattia Finotto (1992); Domenico Germinale (1987); Manuel Lazzari (1993)

Attaccanti: Giordano Fioretti (1985); Riccardo Pierandrei (1996); Luca Veratti (1993)

Sono venti giocatori in totale. Ci siamo quasi, mancano solo due o tre unità ed il gruppo sarà al gran completo.

Le strategie di mercato

Scorrendo la lista dei convocati, ci si rende subito conto delle due novità: Riccardo Rosina e Alessandro Bellemo. Entrambi classe 1995, entrambi nazionali Under 19, entrambi ex Padova. Terzino sinistro il primo, centrocampista centrale il secondo. Nell’ambiente sono stimatissimi. La Spal ha approfittato dell’esclusione del Padova dal professionismo e li ha presi da svincolati, battendo una folta concorrenza: contratto triennali per tutti e due. Tale mossa ha significato la rinuncia ai terzini sinistri (il milanista Pinato ed il bresciano Lancini) precedentemente trattati ed al mediano (il sampdoriano Sampietro) che pareva già ingaggiato. La Spal acquisterà comunque un altro centrocampista, la cui identità dipenderà... da Cozzolino: l’attaccante può andare al Savona se i liguri accetteranno la sua richiesta di contratto biennale, ed in tal caso arriverà a Ferrara dallo stesso Savona il centrocampista Federico Gentile, classe 1985. Se invece il Delta Porto Tolle/Rovigo venisse ripescato in C, Cozzolino andrebbe in Veneto e la Spal avrebbe le mani libere per scegliere un centrocampista «che dia garanzie», Vagnati dixit. Il Savona per Cozzolino darà la risposta oggi: nel caso fosse affermativa, la Spal che farà ? Accetterà o attenderà il ripescaggio o meno del Delta ?

Arriverà anche un difensore centrale, saranno le valutazioni delle prossime settimane a indicarne il profilo.

Lo manda Zamuner

Intanto, Bellemo pare un colpaccio. I giudizi sono unanimi. Veneto di Chioggia, nove anni nel Padova - fino all’esordio in B, 2 presenze - ieri si è presentato al Centro accompagnato dai genitori e dal suo agente Giorgio Zamuner: un nome, una garanzia. Bella proprietà di linguaggio, idee chiare: «Giorgio, il preparatore Dianati (ex Spal, era al Padova, ndr) ed altri mi hanno detto ottime cose di società e città: sono affascinato da questà realtà e l’ho preferità ad altre soluzioni. Ho fatto l’esterno, la mezz’ala, il centrale davanti alla difesa, so giocare “a due” come “a tre”. Sono un interditore, ho senso tattico, non grande velocità. Un... De Rossi, ma lo dico solo per dare un’idea delle caratteristiche. Rosina ? Ha fatto la sua miglior stagione, è mancino, spinge, ha un bel tiro. Un terzino offensivo. Un emergente, può far bene».

Come la Spal.